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mercoledì 26 maggio 2021

Aosta: ostaggio dell'incapacità di spesa

 Lo stato di degrado della città di Aosta è sotto gli occhi di tutti, cittadini e turisti. 

Negli ultimi dieci anni il capoluogo regionale è stato stravolto nella sua identità di città ricca e pulita. Ora la città si caratterizza per le strade dissestate come solo in nord africa si trovano, per le vie periferiche semibuie a causa dell'assenza di manutenzione dei punti luce, per il verde urbano ridotto a sterpaglia arida, per i servizi sociali assegnati a gestioni spesso inadeguate rispetto alle esigenze dell'utenza, per la totale assenza di una presenza a controllo della sicurezza del territorio, per il permanere di fallimentari sperimentazioni viabilistiche ... 

Quando non sono le frecce, ma la capacità a mancare!

Contrariamente a quanto si potrebbe credere tale stato di degrado non è dovuto alla carenza di risorse finanziarie, bensì alla incapacità delle amministrazioni comunali susseguitesi di spendere le risorse disponibili. Il dato emerge in tutta la sua evidenza anche quest'anno dalla rendiconto, ossia il bilancio consuntivo, 2020 attestato a 91 milioni e 499 mila euro, ma con un avanzo di amministrazione - soldi non spesi - di € 38 milioni e 626 mila, di cui 12 milioni e 122 mila neppure impegnati. 

A fronte di questo disastro amministrativo la stonata maggioranza del sindaco musicista e musicologo ha riservato ai cittadini l'ulteriore sonora beffa di aumentare per il 2021 la tassazione sui redditi incrementando l'addizionale comunale dello 0,20% ... 

Incapacità, è l'espressione più gentile che sovviene a definizione di una tale amministrazione.

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