La ricorrenza del 14 febbraio, giorno di San Valentino, è nota come la Festa degli Innamorati. Icona più ricorrente sono i fidanzatini di Peynet, che inducono infinita tenerezza.
Gli antefatti storici sono in realtà ben più truculenti.
La data coincide con quella della morte per decapitazione del Vescovo Valentino, il quale in età medioevale è assunto a patrono degli innamorati e protettore degli epilettici - l'accostamento è quantomeno bizzarro - al fine di sovrapporsi all'ultima festività pagana, quella dei Lupercali. I romani festeggiavano i Lupercalia nei giorni nefasti di febbraio, dal 13 al 15, con riti di purificazione tutt'altro che casti.
Oggigiorno la tradizione di San Valentino si è ammantata di un'aurea romantica tanto cara al gentil sesso, che in questa ricorrenza si autocelebra al pensiero dell'Amor Cortese e dell'immaginario Principe Azzurro. Ma sanno bene gli Innamorati che San Valentino dura in realtà 365 giorni all'anno!
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